incubo

Credevamo che ormai le avevamo viste tutte.
Tutte e di tutti i colori.
Un'intera squadra vincitrice e trionfante debellata nel giro di pochi giorni da un "improvviso" tsunami societario.
Una dirigenza che per nascondere i poco rassicuranti precedenti,millanta e promette rinascite calcistiche.
Una squadra che si ritrova a vivere in un agriturismo e poco dopo cacciata via a calci in culo perchè la società non pagava il conto da mesi.
Fino alla notizia che la nostra società era in vendita.
L'AC Sandonà 1922 è in vendita.
Gallo l'ha messa sul mercato.
Bastava farsi avanti,consultare il legale e fare l'offerta.
Esce fuori il nome del presidente Masiero e di una misteriosa e fantomatica cordata milanese.
Ne segue un tira e molla,un classico per chi deve comprare e cedere società. Peccato che la società in questione sia una suqadra di calcio che non vede stipendi e rimborsi da mesi e che ha un bisogno vitale di vedere rinforzato il proprio organico.
Gallo non si presenta.
Se non firma,non si fa niente.
Senza la sua firma si resta in alto mare.
Finalmente Gallo si presenta. L'appuntamento dal notaio è prenotato.
Tutto sembra ormai svanire. L'incubo di mesi di gestione scellerata e al limite della legalità sembra giunto a conclusione.
E invece nulla.
Pare che Masiero e soci (la fantomatica cordata milanese) non si siano presentati.
Sembra che sia una questione di soldi,quanti non si sa.
Resta il fatto che se Gallo è rimasto nelle sue lande perdute per mesi e finalmente si è ripresentato a San donà,un motivo pur ci sarà.
Ed eccoci sprofondati nuovamente nel nostro incubo.
Poveri noi,che crediamo che ancora si possa avere a che fare con delle persone in buona fede.
Come diceva la frase?
Ultras?Unica parte PULITA di questo calcio MALATO
E come darle torto....